L’Istituto Superiore di Feltre, con due classi delle Sezioni I.T.E. “Colotti” e I.T.T. “Negrelli”, ha partecipato (unica scuola secondaria di secondo grado della Provincia di Belluno) il 24 marzo, al Teatro Filarmonico di Verona, alla “Giornata regionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie“, VIII edizione, promossa dalla Regione del Veneto e realizzata da “Avviso Pubblico” in collaborazione con “Libera Veneto”.
Nell’occasione, studentesse e studenti della classe 2^ ITA, Indirizzo Informatica e Telecomunicazioni dell’I.T.T. “Negrelli” e della classe 2^ A-AFM, Indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing dell’I.T.E. “Colotti”, coordinate dalla prof.ssa Simonetta Turrin e dalla prof.ssa Patrizia Bellot, hanno presentato con entusiasmo alla folta platea il loro lavoro.
La finalità del Progetto è stata quella di approfondire i fenomeni mafiosi e di rendere gli studenti consapevoli riguardo all’importanza di adottare comportamenti nel rispetto della legalità.
Il Progetto ha coinvolto gli studenti da novembre a febbraio in attività formative, anche con il supporto di relatori esterni delle Associazioni “Libera Veneto” e “Avviso Pubblico“, e ha portato alla realizzazione di un video, con disegni animati, narrazione e musiche inediti, ispirato a Giuseppe Di Matteo, il bambino rapito nel 1993, ucciso l’anno successivo e poi disciolto nell’acido per mano dell’organizzazione mafiosa “Cosa nostra”.
Nel corso delle attività, è anche nata l’idea di istituire un giornalino scolastico, “La Gazzetta della Legalità”, da diffondere in rete e in cui ogni studente potrà dare il suo personale contributo alla crescita di una cultura della legalità con articoli, notizie e informazioni.
Il messaggio che i nostri studenti hanno voluto portare sul palcoscenico di Verona è che “ogni giorno, anche con piccoli gesti, ciascuno di noi può contribuire alla diffusione della cultura della legalità; ognuno di noi deve curare i propri comportamenti e non invece ritenere che qualcun altro debba farlo al nostro posto”: un messaggio forte e di assunzione di responsabilità civile, che mette al centro l’individuo e i suoi comportamenti.
Il video prodotto dagli studenti e che è stato presentato a Verona assieme ai progetti di altre dieci scuole del Veneto, è visibile tramite i canali social Facebook e Instagram ed è pubblicato nel sito dell’Istituto Superiore di Feltre (www.istitutosuperiorefeltre.edu.it).